Cagliari diventa il punto di partenza per un viaggio fatto di meraviglia e scoperte. Spiagge incantate, rovine antiche e sentieri nascosti si intrecciano in un racconto unico

Arrivare a Cagliari è come scendere in un altro ritmo, uno di quelli che ti fanno dimenticare l’orologio e ti ricordano che a volte basta respirare profondamente per sentirsi in vacanza.
La città, con i suoi vicoli che si arrampicano verso il Castello e i tramonti infuocati sul porto, è già di per sé una meta affascinante, ma chi ha voglia di esplorare appena oltre i suoi confini scoprirà un mondo variegato e sorprendente, dove il mare, la natura e la storia si intrecciano senza sforzo.
Basta poco per arrivare a Villasimius, un piccolo paradiso che sembra disegnato per le cartoline. Porto Giunco accoglie i visitatori con una distesa di sabbia bianca e fine, lambita da acque che passano dal turchese al blu profondo, mentre Punta Molentis, con le sue rocce scolpite dal vento, è perfetta per chi cerca angoli più intimi. Qui il tempo passa senza fretta, tra un bagno, una passeggiata sulla battigia e magari una cena vista mare a base di pesce freschissimo.
Proseguendo lungo la costa si incontra Costa Rei, una spiaggia lunga e selvaggia, meno affollata e più genuina. Camminare qui significa entrare in contatto con una Sardegna più ruvida, dove il profumo della macchia mediterranea si mescola al vento e il silenzio è interrotto solo dallo sciabordio delle onde. Perfetta per chi ha bisogno di staccare, per chi cerca spazio, orizzonti e, perché no, un po’ di solitudine.
Da Pula a Chia: posti meravigliosi da vedere vicino Cagliari
Ma il viaggio nei dintorni di Cagliari non è solo mare: a pochi chilometri c’è Pula, un borgo delizioso, vivace la sera e romantico di giorno, dove perdersi tra vicoli e piazzette. E subito fuori, i resti di Nora raccontano un passato lontano: rovine romane affacciate sul mare, un teatro antico che ancora oggi sembra vibrare di storie e di echi lontani. Sedersi tra quelle pietre, magari al tramonto, è un’esperienza che lascia senza parole.

Spostandosi ancora, verso ovest, si arriva a Chia, terra di dune dorate, calette nascoste e scorci che sembrano rubati a un sogno. Qui ci si può avventurare alla ricerca delle spiagge più appartate, fare snorkeling tra gli scogli o semplicemente godersi il tramonto, quando il cielo si accende di colori che non ti aspetti. È un posto che ti rimette in pace col mondo, uno di quelli dove l’unico pensiero è godersi il momento.
E poi, per chi vuole davvero cambiare prospettiva, c’è Monte Arcosu, una riserva WWF tra le più importanti d’Italia. Basta una camminata tra i suoi sentieri per lasciare alle spalle il mare e immergersi in un mondo fatto di boschi, animali selvatici e silenzi profondi. Qui si respira un’altra Sardegna, meno conosciuta, più intima, capace di regalare emozioni pure a chi sa ascoltare.
Cagliari, insomma, non è solo una città: è la chiave d’accesso a un viaggio che sa di libertà, di natura, di bellezza autentica. Un viaggio che, una volta vissuto, resta dentro come un piccolo segreto da custodire.