Quest’anno niente importo extra a luglio, la 14esima slitta a dicembre: la notizia che fa tremare i pensionati italiani.
Chi va in pensione pensa di aver archiviato una volta per tutte le sorprese, e invece ogni anno luglio porta con sé qualche incertezza. C’è chi trova qualche soldo in più nel cedolino e chi, al contrario, si accorge che qualcosa manca. Un’assenza silenziosa, difficile da interpretare, soprattutto se nessuno ti avvisa.

È il caso della 14esima, la mensilità aggiuntiva che spetta a una parte dei pensionati e che viene versata – almeno in teoria – proprio in estate. Ma non per tutti. Per alcuni l’accredito arriva puntuale, per altri slitta, senza spiegazioni né segnalazioni. Nessuna domanda da compilare, nessuna PEC da inviare. Solo da aspettare. Anche se non sempre è chiaro per quanto.
La cattiva notizia è che anche quest’anno qualcuno riceverà la quattordicesima a dicembre. La buona è che questo importo che varia dai 400€ ai 640€ (circa) sarà una voce in più che si aggiungerà alla 13esima, nonché alla pensione normale, che vengono erogate l’ultimo mese dell’anno.
Chi riceverà la 14esima a dicembre quest’anno
Sono molti coloro che sono andati in pensione da poco: gli stessi che nutrono i dubbi maggiori sul tema. Tuttavia, viste le possibili modifiche, anche i pensionati datati si aspettano chiari di luna da parte dell’INPS. Per questo è bene chiarire che questo slittamento è reale, ma riguarda solo una fetta ben precisa di pensionati.

La 14esima mensilità, infatti, non viene accreditata a luglio a chi è diventato titolare di pensione solo nel corso del 2025, anche se ha già maturato i requisiti previsti per età e reddito. In questi casi, il pagamento è rinviato a dicembre, e avverrà in automatico, senza necessità di presentare alcuna richiesta.
Lo stesso vale per chi raggiunge i requisiti anagrafici e reddituali solo dopo luglio, ma comunque entro il 31 dicembre 2025. Anche in questo caso, l’importo sarà riconosciuto d’ufficio con la mensilità di dicembre. Nulla da temere, quindi, per chi rientra nelle soglie: l’accredito arriverà, ma in ritardo. Resta solo il rammarico di non poter contare su quella somma durante l’estate, quando per molti avrebbe rappresentato un aiuto concreto in più.
Ricordiamo, infine, che la 14esima viene accreditata insieme alla pensione di luglio, nello stesso cedolino e nella stessa data di pagamento, senza necessità di fare domanda. Ne hanno diritto i pensionati con almeno 64 anni e un reddito complessivo non superiore a due volte il trattamento minimo annuo (circa 11.766€ nel 2025). Sono escluse le pensioni assistenziali, come l’assegno e la pensione sociale. Contano anche gli anni di contributi: più lunga è la carriera, più alta sarà la cifra accreditata.