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FESTIVAL SEED, PER RIFLETTERE SUL FUTURO DELLE CITTA' E DEI TERRITORI

Seed è il seme che fa germogliare le idee dove l’architettura è l’elemento fertilizzante.

La prima edizione del Festival Seed è in programma dal 24 al 30 aprile 2023 a Perugia e Assisi con una settimana dedicata alla cultura del progetto in un dialogo interdisciplinare. 

 

 

Architetti, ingegneri, urbanisti, insieme ad artisti, scienziati, filosofi, psicologi, economisti, uniti per la rigenerazione umana, oltre che urbana. L’Umbria, cuore verde d’Italia, ospita sette giorni di riflessioni dedicate al futuro del design e dell’architettura, e soprattutto dell’ambiente. Le parole chiave sono: lungimiranza, generosità, innovazione e cura

 

 

Si accenderanno i riflettori sull’ecologia umana, intesa come prospettiva di ricostruzione di un rapporto equilibrato tra uomo, spiritualità e il resto della natura.

 

 

Il festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed è tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e si propone di ridare senso al termine sostenibilità, attraverso la forza e la centralità del progetto

 

 

La prima edizione del Festival Seed promuove una cultura della sostenibilità argomentata e consapevole, attraverso un processo di analisi delle principali tematiche ambientali su differenti scale, per disegnare il futuro dei centri urbani e dei territori. Ecco che, in questo contesto, la community è elemento fondamentale per la condivisione di progetti e soluzioni concrete, in risposta alle grandi sfide per la difesa dell’ambiente e della salute

 

«Questo festival intende abbracciare l’intero territorio dell’Umbria, non solo Perugia e Assisi. Due città unite da valori simbolici molto forti che evocano arte, cultura, rispetto dell’ambiente e spiritualità. Il festival declina queste profonde radici storiche nella contemporaneità e getta un grande ponte verso il futuro. Il tema centrale di Seed 2023 sarà quello della rigenerazione umana, visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura», ha dichiarato Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura.

 

 

Cinque gli ambiti tematici dell’appuntamento di Perugia (24-28 aprile): architettura, urbanistica, design, territorio e vita del pianeta. Obiettivo: piantare un seme da cui far nascere una visione del mondo tesa a far convergere le diverse energie intellettuali e sociali intorno al comune obiettivo della cooperazione per affrontare le grandi sfide ambientali e più in generale della modernità.

 

Per la due giorni ad Assisi (29-30 aprile) il focus è il senso del sacro in architettura.

Al centro della discussione pubblica la narrazione della spiritualità e dei suoi luoghi agli albori del terzo millennio.

 

 

PER APPROFONDIMENTI CONSULTARE IL SITO

 

 

Come unirsi alla community di Seed – Per registrarsi alla piattaforma occorre collegarsi all’indirizzo https://my.seed360.org/ , inserire la propria e-mail e creare un profilo. Sarà possibile accedere a diverse aree tematiche, tra cui “community”, un punto di ritrovo virtuale denominato “la plaza”, in cui ciascuno sarà riconosciuto dall’Intelligenza Artificiale in base agli interessi dichiarati e messo in collegamento con altri profili “simili”. Qui gli utenti registrati potranno conoscersi, incontrarsi, creare una conversazione attraverso una chat, condividere la propria agenda nei giorni del festival.

 

 

Come funziona – Quando ci si registra alla piattaforma si deve necessariamente selezionare i propri interessi legati all’ambito di Seed, grazie a diverse parole chiave, tra cui design, sostenibilità e ambiente. Nella plaza saranno presenti anche gli avatar di aziende partner. Nei giorni dell’evento si troveranno in streaming i video degli incontri, degli spettacoli e dei talk. La piattaforma sarà attiva tutto l’anno con nuove iniziative e aggiornamenti di contenuti. La previsione iniziale è di almeno 5mila iscritti.